Circolare n.1 del 13 gennaio 2021
Finanziamenti per aziende

Resto al Sud: estensione dell’incentivo agli under 56
Resto al Sud amplia la platea dei beneficiari e si rivolge agli imprenditori fino a 55 anni d’età. È
questa la novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2021, che ha innalzato il precedente limite di 45
anni anche nell’intento di sostenere una delle categorie più in sofferenza del mercato del lavoro
post-Covid: i cinquantenni che hanno perso il posto di lavoro o che rischiano di perderlo nei
prossimi mesi.
RESTO AL SUD cos’è:
Resto al Sud sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali
in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del
cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria). L’incentivo è destinato a chi ha un’età
compresa tra i 18 e i 55 anni.
Cosa finanzia:
 attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli,
pesca e acquacoltura
 fornitura di servizi alle imprese e alle persone
 turismo
 attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)
Sono escluse le attività agricole e il commercio
Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per
ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, i
finanziamenti per aziende massimi sono stati elevati a 60.000 euro.
A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:
 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
 fino a un massimo di 40.000 euro per le società
Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei
contributi concessi.
I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.
Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine
cronologico di arrivo.
Spese ammissibili
Possono essere finanziate le seguenti spese:
 ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del
programma di spesa)
 macchinari, impianti e attrezzature nuovi
 programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
 spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni
di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa
*Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il
personale dipendente.
Come funzionano le agevolazioni
Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono cosi composte:
 50% di contributo a fondo perduto
 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi
sono interamente a carico di Invitalia.
Questo nuovo mix di agevolazioni si applica alle domande presentate dopo il 19 luglio 2020.
Restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento in merito e per la predisposizione e la
presentazione del progetto ad Invitalia.
Napoli 13/01/2021
Dott.ssa Anna Lepre